Polo di Napoli

Obiettivi generali: Il Polo di Napoli-Pozzuoli realizza un’infrastruttura di ricerca nella quale confluiscono un insieme organico di competenze e soluzioni tecnologiche che rappresentano attualmente un punto di riferimento della ricerca Nazionale per lo studio della morfologia e della struttura dei materiali polimerici con particolare vocazione verso quei materiali caratterizzati da una elevata sensibilità alle condizioni microambientali (temperatura, pressione, umidità, pH, …), come i polimeri biodegradabili, largamente utilizzati nella medicina rigenerativa e nelle biotecnologie.

Obiettivi specifici: L’obiettivo di ricerca dell’infrastruttura è il controllo e la comprensione dei fenomeni che occorrono in materiali soft e sistemi biologici su scala sub-nanometrica. Al fine di valorizzare il ruolo di eccellenza del Polo di Napoli-Pozzuoli, l’infrastruttura è integrata con il Laboratorio di Microscopia Elettronica a Scansione e Trasmissione (LaMEST) dell’IPCB all’interno di uno spazio di circa 300 m². Le principali attività di ricerca condotte all’interno dell’Infrastruttura sono:

  • caratterizzazioni morfologiche e strutturali ad alta risoluzione di materiali soft per applicazioni nel settore biomedicale
  • analisi topografiche delle superfici
  • analisi di distribuzione di particelle
  • analisi di distribuzione di molecole fluorescenti su scala micrometrica / sub–micrometrica / nanometrica
  • studio dell’interfaccia tra fase dispersa e fase disperdente in nanocompositi polimerici
  • analisi non invasive per lo studio di materiali altamente degradabili (es. polimeri naturali per ingegneria dei tessuti)
  • studio delle proprietà elettriche di polimeri e compositi a matrice polimerica
  • studio delle proprietà reologiche di polimeri e compositi a matrice polimerica

Risultati: Il Polo è in piena fase operativa. E stato creato un Consiglio di Laboratorio per la valutazione delle proposte scientifiche che richiedono l’utilizzo dei servizi di ricerca del Polo. Le principali collaborazione attivati sono con il Dipartimento di Chimica e Ingegneria della Produzione Industriale dell’Università di Napoli Federico II, Department of Pharmacy and Biomolecular Sciences – University of Brighton (UK), Tissue Bioengineering Laboratory, DEPeI, School of Dentistry – Universidad Nacional Autonoma de Mexico (UNAM), Institute of Materials Science of Barcelona (ICMAB-CSIC), Campus de la UAB (Spain), Dipartimento di Chimica Organica dell’Università di Napoli “Federico II”, Department of Materials Science and Metallurgy – University of Cambridge (UK), Department of Chemical Engineering, Rovira i Virgili University (Spain).

Ad oggi sono stati realizzati con la strumentazione n.4 lavori scientifici di alto livello e sono state presentate domande progettuali a call H2020.