L’infrastruttura del polo di Catania è localizzata all’interno della STMicroelectronics in spazi concessi in comodato d’uso gratuito, destinati ad attività di ricerca per lo studio delle proprietà strutturali e chimico–fisiche di materiali per applicazioni nel:
tramite tecniche di microscopia elettronica ad altissima risoluzione spaziale
Gli spazi dell’infrastruttura sono ottimizzati in termini di isolamento da vibrazioni meccaniche, rumore elettromagnetico, e controllo della temperatura ambientale.
Utilizzando la configurazione strumentale proposta il centro si pone come struttura di riferimento per la caratterizzazione strutturale ad altissima risoluzione spaziale di materiali avanzati di interesse per tutta la comunità scientifica attiva nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie, della fisica, chimica e scienza dei materiali in genere, colmando una lacuna Nazionale in questo specifico settore determinata dalla obsolescenza della strumentazione di microscopia elettronica in trasmissione a causa della mancanza, fino a questo momento, di investimenti mirati di elevata consistenza.
Sono già operativi le collaborazioni con il tessuto industriale della regione Sicilia. Tramite l’infrastruttura si è consolidata la collaborazione con STMicroelectronics, l’azienda di semiconduttori più importante in Italia che a Catania è presente con uno stabilimento di produzione che impiega circa 3600 addetti e con un importante centro di ricerca e sviluppo che impiega circa 900 unità, prevalentemente tra ingegneri elettronici, fisici e chimici. Tra le imprese collegate all’attività nel campo della microelettronica a Catania vi è anche la Applied Materials, leader mondiale nella produzione di apparecchiature per la manifattura di semiconduttori, la Arch Chemicals, leader nel settore dei prodotti chimici, la Canon, la Tegal, la Maissner, la Teltec, specializzate nella produzione di macchine, attrezzature e impianti per l’industria microelettronica. Tali imprese forniscono a STMicroelectronics servizi avanzati ad alto contenuto tecnologico e la loro prossimità all’azienda permette di promuovere lo sviluppo congiunto di innovazioni di prodotto e, soprattutto, di processo. Oggi nel mezzogiorno d’Italia l’industria dei semiconduttori impiega più persone che altre industrie tecnologicamente avanzate, ed in particolare in Sicilia impiega oltre 10.000 addetti (includendo l’indotto primario, ma non secondario) a fronte di un disimpegno parziale o totale da parte di altre industrie quali quelle metalmeccaniche (automobile, cantieristica, …) e manifatturiere.
Il polo procederà nei prossimi mesi a processi di certificazione ISO, in modo da presentarsi sul panorama internazionale come laboratorio conforme e in grado di fornire servizi ad alto valore scientifico tecnologico verso le imprese.